Indagini stratigrafiche e di superficie al Ponte di Veja nel 1988

Lawrence H. Barfield

Abstract


Il programma di ricerca sul Neolitico, Eneolitico e sull'Età del Bronzo, promosso dalla Soprintendenza Archeologica del Veneto con il contributo dell'Università di Birmingham, ha avuto inizio nel 1987 con un'attività di survey preliminare nell'area lessinea veronese, finalizzata alla comprensione degli aspetti legati allo sviluppo ed alla organizzazione dello sfruttamento della selce. L'area del Ponte di Veja è risultata la più promettente per la ricerca di aree di estrazione e di lavorazione di questo materiale. Nel 1988, le ricerche sistematiche di superficie (survey) e tre saggi di scavo effettuati in quest'area hanno evidenziato una linea discontinua di aree di estrazione immediatamente al di sotto degli affioramenti del Biancone, ad una quota di circa 800 m s.l.m., orientata parallelamente al Vajo della Marciora. A una quota inferiore, sono stati individuati invece una serie di ripari e piattaforme utilizzati per la lavorazione di strumenti specifici. Tre saggi di scavo sono stati effettuati, due a nord del Ponte di Veja ed uno a Sud, evidenziando una frequentazione di queste officine litiche, presumibilmente, dal Paleolitico medio-inferiore alla media Età del Bronzo.


Parole chiave


Selce; Ponte di Veja; Survey; Scavo; Ricerche sistematiche di superficie; Indagini stratigrafiche

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