Abitato dell’età del Ferro al Castello di Montorio

Luciano Salzani

Abstract


Il contributo illustra i risultati di una campagna di scavo condotta nel 1991 al Castello di Montorio. Il sito presenta evidenze protostoriche, romane, altomedievali, scaligere, veneziane e austriache. Alla fase protostorica si riferisce una casa seminterrata di tipo retico (IV secolo a.C.) al cui esterno è ubicata un’area di lavorazione dei metalli caratterizzata da un focolare, frammenti metallici e scorie di fusione. Da un livello che copre quest’area produttiva proviene un giavellotto prossimo al tipo del pilum, databile al I secolo a.C. Associati all’area metallurgica sono invece alcuni reperti, tra cui una Zierfussfibel databile al IV secolo a.C. e una tazza ombelicata con profilo a S e orlo allungato databile al V sec. a.C. Dal riempimento della casa proviene invece un frammento di skyphos attico a vernice nera (fine V-inizi IV secolo a.C.). Le evidenze protostoriche si inquadrano culturalmente in una facies locale tipica delle alture veronesi e vicentine, molto affine alla Cultura di Fritzens-Sanzeno e aperta a influssi ad ampio raggio.


Parole chiave


Montorio; Castello; Recente Età del Ferro; Età romana; Medioevo; Età moderna; Casa seminterrata; Pilum; Ceramica attica; Cultura di Fritzens-Sanzeno

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