Insediamenti rurali di età romana in Valpolicella: alcune riflessioni attraverso le monete

Marcella Giulia Pavoni

Abstract


Esame dei ritrovamenti monetali nelle ville urbano-rustiche e fattorie di età romana in Valpolicella, in particolare nelle strutture scavate in località Villa a Negrar, in località Ambrosan e Quar a San Pietro in Cariano e in località Archi a Castelrotto. Nonostante l'estensione relativamente ampia di questi insediamenti, colpisce il numero ridotto delle monete venute alla luce, quasi tutte in bronzo e databili perlopiù al I e al II secolo d.C. Tale scarsità potrebbe essere dovuta alla fretta con la quale alcune di queste strutture sono state indagate, come nel caso della villa di Negrar, oppure all'abbandono dell'insediamento, come nel caso della fattoria di Archi di Castelrotto. È possibile che parte delle monete rinvenute ad Archi fosse destinata al pagamento dell'affitto del fondo pertinente alla fattoria, la quale dipendeva forse dall'estesa villa urbano-rustica sita in località Ambrosan.


Parole chiave


Monete; Villa di Negrar; Fattoria di Archi di Castelrotto; Villa di Ambrosan; Villa di Quar

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