Il contributo di Gaetano Pellegrini alla geologia e paleontologia veronese

Roberto Zorzin, Anna Vaccari

Abstract


L’articolo illustra la figura di Gaetano Pellegrini nel contesto scientifico geologico veronese della seconda metà dell’Ottocento. Il rinvenimento di alcune fonti archivistiche manoscritte inedite, conservate presso l’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona, hanno indotto una ricerca ed un’analisi più approfondita su questo personaggio e sulle amicizie e collaborazioni coltivate in ambito accademico. I suoi contributi spaziano nei diversi campi delle Scienze della Terra, dal rilevamento geologico alla geologia applicata, privilegiando come campo d’indagine il territorio veronese. Parte della ricerca si è focalizzata sul contributo alle collezioni paleontologiche veronesi, dato dal Pellegrini, non tanto in qualità di studioso quanto in quella di scopritore. Si è potuto documentare, infatti, che alcuni esemplari fossili conservati oggi nelle collezioni del Museo civico di storia naturale di Verona, anche se descritti da altri studiosi dell'epoca, sono riconducibili, per quanto riguarda il rinvenimento, alle sue esplorazioni condotte prevalentemente del territorio di Fumane.

Parole chiave


Gaetano Pellegrini; Studi geologici; Studi paleontologici; Raccolte fossili

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