Il doppio canale della scrittura epistolare: la corrispondenza di Francesco Della Torre

Rossella Lalli

Abstract


Il contributo indaga alcuni aspetti relativi all’edizione dell’epistolario di Francesco Della Torre, segretario del vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, con lo scopo di meglio precisare modalità e peculiarità della sua scrittura epistolare. Particolare attenzione è riservata alle missive del veronese edite all’interno delle antologie epistolari del Cinquecento, con l’obiettivo di sondare il reale grado di coinvolgimento dell’autore nell’operazione editoriale. Se i libri di lettere, infatti, proponevano i testi del Della Torre quali modelli di «ben scrivere» e di eleganza stilistica, ben diverso appariva invece l’atteggiamento dell’autore stesso nei riguardi del proprio epistolario, caratterizzato da una differenza di tono e contenuti rispetto alle missive andate in stampa.


Parole chiave


Carlo Gualteruzzi, Epistolari, Francesco Della Torre; Gian Matteo Giberti; Lettere Volgari, libri di lettere; Pietro Bembo; Reti epistolari; Rinascimento; Verona; Vittoria Colonna

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