Ancora sulle pietre di decorazione del palazzo Pompei-Camerlengo: da San Sebastiano agli arcovoli dell’Arena

Matteo Fabris

Abstract


In occasione dei lavori di difesa dell’Adige a Verona dopo l’alluvione del 1882, il palazzo Pompei-Camerlengo in stradone San Tomaso fu espropriato e demolito. Si conservarono però gli elementi lapidei di decorazione, che furono in parte impiegati nella facciata della Galleria d’Arte del Museo di Castelvecchio negli anni Venti del Novecento. Un elenco inedito di questi materiali, stilato nel 1911, consente di aggiungere alcune informazioni sulla loro consistenza, sullo stato e sui luoghi di conservazione nel periodo che precedette il parziale reimpiego.


Parole chiave


Palazzo Pompei-Camerlengo; Castelvecchio; Arena

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